Ho sempre stimato chi si prende cura degli anziani e di persone in stato di disabilità.

È un lavoro, spesso sottovalutato, che richiede sia sforzi fisici non indifferenti, sia un approccio sensibile e delicato con persone non più autonome.

Qualche mese fa mia madre 95enne è stata trasferita in una casa di riposo per anziani e disabili alle porte di Bologna; dato che infermieri e operatori sociosanitari la accudivano al posto mio, ho scelto di ricambiarli con ciò che so fare: foto! Ho così organizzato un set fotografico nella palestra della struttura dove ho fotografato i dipendenti alla fine dei loro turni di lavoro.

Ho scelto di ritrarli con un’illuminazione “caravaggesca” su un fondale nero per far uscire dal buio il loro volto, la loro vita, il loro valore; per sottolineare l’importanza del loro lavoro, ho inserito gli scatti all’interno di un’antica cornice dorata.